Con la Legge di Bilancio 2020 sono stati introdotti dei bonus assunzioni per i datori di lavoro e le imprese private che decidano di assumere personale nel 2020. Si tratta di importanti agevolazioni fiscali per coloro che assumano anche i cosiddetti “lavoratori svantaggiati”, disoccupati o inoccupati oppure cittadini residenti in regioni d’Italia meno sviluppate.

Tabella dei contenuti

Gli incentivi sono:

Bonus Occupazione Giovani che prevede uno sgravio dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumono giovani under 35, pari al 50%;
bonus assunzioni Sud 2020 che prevede uno sgravio dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumono giovani e disoccupati del Sud, pari al 100% il primo anno e al 50% il secondo e terzo anno.

Nello specifico, c’è un’agevolazione per i datori di lavoro e le imprese che hanno sede in una regione del Mezzogiorno.

Lo sgravio si ottiene se si assumono a tempo indeterminato:

giovani tra i 16 e i 34 anni;
over 35 disoccupati da almeno 6 mesi.

Per poter usufruire dello sgravio (fino ad 8.060 euro), i datori di lavoro devono avere la sede lavorativa ubicata in una regione del Sud: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise.

Incentivo Apprendistato che prevede uno sgravio contributivo per i datori di lavoro che assumono giovani tra i 15 e fino ai 29 anni di età, con contratto di apprendistato professionalizzante, pari al 100% il primo anno e al 50% il secondo e terzo anno;
incentivo per giovani Laureati e Dottori di ricerca che prevede uno sgravio dei contributi fino a 8.000 euro, per un periodo di 12 mesi, a favore dei datori di lavoro che assumono cittadini in possesso della laurea magistrale, conseguita con votazione di 110/110 con lode o di un dottorato di ricerca, i cosiddetto giovani “eccellenti”