Il preventivo rappresenta il calcolo dei costi previsti per un certo lavoro da parte di un’impresa o di un professionista: in pratica, vengono elencate le varie voci di costo, il cui totale è il prezzo dovuto per quella prestazione. Con il preventivo, l’impresa o il professionista stabiliscono i costi, i tempi e i modi di svolgimento di un certo lavoro e li rendono noti al cliente che ha la facoltà di scegliere se accettarli o meno.

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Il preventivo può fare la differenza

Il preventivo può fare la differenza nell’acquisizione di nuovi clienti: infatti, se è scritto bene, può persuadere i clienti a scegliere quella data impresa o professionista per svolgere una certa prestazione. Per scrivere un preventivo perfetto, ecco alcuni elementi che non devono mai mancare:

data: questo elemento indica serietà e tempestività nel rispondere alla richiesta del cliente.
scadenza: questo elemento non viene messo nel preventivo per “mettere fretta” al cliente ma per creare urgenza.

Infatti, dati gli andamenti del mercato, i prezzi possono variare ed è giusto che il cliente colga l’opportunità quando è conveniente.

La scadenza del preventivo

Alla scadenza di un preventivo, ci sarà bisogno di formularne un altro sulla base degli elementi che possono essere cambiati nel tempo.

Dati delle parti: affinché sia più semplice comunicare fra di loro, nel preventivo devono esserci informazioni sulle parti (recapiti telefonici, indirizzi, nomi, cognomi, qualifiche, ragioni sociali, partite IVA e così via).
Prezzo: nel preventivo devono essere elencate le varie voci di costo e il prezzo complessivo, comprensivo di IVA e delle imposte previste dal regime fiscale che si adotta.
Tempi di consegna: anche questo elemento serve per simboleggiare serietà.

La data di consegna

Indicando una data di consegna, infatti, l’impresa o il professionista garantiscono che la prestazione verrà ultimata entro quella data.

Modalità di pagamento: l’impresa o il professionista devono indicare chiaramente le modalità di pagamento con cui vogliono essere pagati (assegno, bonifico, carta di credito, PayPal o altro).
Firma: nel preventivo dovrebbe esserci un campo per timbro o firma per accettazione da parte del cliente.