Diventare giornalista è un sogno per migliaia di persone che si mettono in gioco e provano a coronare il proprio sogno. Va da sè che non tutti possono diventare giornalista e che per svolgere questo meraviglioso mestiere è importante avere passione e competenze.
Con l’avvento del web tantissimi si sono avvicinati e appassionati al giornalismo, in alcuni casi anche troppi. Il mondo del giornalismo è inevitabilmente cambiato, passando dall’era del giornale cartaceo a quello online.
Ogni minuti milioni di contenuti vengono creati e gettati sul web. Purtroppo non tutti coloro i quali li creano sono giornalisti o hanno le competenze per poterlo fare, anche perchè per diventare giornalista ci sono degli iter ben precisi da seguire.
Giornalista digitale, è cambiato tutto
Le possibilità sono fondamentalmente due o studiare da giornalista seguendo un master post laurea in una scuola di giornalismo che dà accesso all’esame per l’iscrizione all’albo dei giornalisti professionisti.
L’alternativa è seguire il percorso pubblicista, ovvero collaborare con una testata per 2 anni,
pubblicare un numero di articoli in questo periodo, numero che varia da regione a regione ed essere
retribuito.
Per svolgere la professione, per qualsiasi tipo di testata sia per il giornale cartaceo che online, per una
radio o una televisione, ci sono due modi da dipendente, con contratto sottoscritto con l’azienda o da freelance aprendo la partita iva giornalista.
Sul web dinamiche del giornalismo classico sono decisamente cambiate. Le notizie si susseguono ad una velocità inimmaginabile solo 10 anni fa. Le fonti a dispetto di quel che accadeva nell’era pre internet, sono decisamente diverse e più accessibili a tutti. Questo se da un lato ha aperto il mondo del giornalismo ad un numero superiore di persone, in alcuni casi ha abbassato la qualità dell’informazione, banalmente perchè c’è chi produce contenuti senza avere le competenze e le capacità necessarie.
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