Per telelavoro intendiamo una particolare modalità di lavoro che permette al lavoratore di lavorare per un’azienda senza che per questo sia necessario essere fisicamente presenti nella struttura in cui è collocata la sede operativa.
Negli ultimi anni la possibilità di poter accedere al telelavoro è stata estesa ad un considerevole numero di lavoratori italiani, questo è stato possibile soprattutto grazie all’ incremento di strumenti tecnologici ed informatici sempre più all’avanguardia.
La Normativa italiana e il telelavoro, in che modo è disciplinato il telelavoro.
In Italia il telelavoro ha avuto una diffusione e soprattutto una regolamentazione recenti, a
dimostrazione di ciò, basti citare la circostanza che la normativa che disciplina il telelavoro, lo “smart
Working” è stata promulgata nell’anno 2017.
Anche in materia di telelavoro gli stati uniti sono dei pionieri, negli stati uniti infatti il lavoro da casa è diffusissimo da molti anni, ben prima che in Italia.
Con la direttiva numero tre del primo giugno del 2017, registrata dalla corte dei conti il 26 giugno del 2017 ci si pone l’obiettivo di “conciliare, innovare e competere.
Sono questi i tre diversi obiettivi, apparentemente antietetici, dello smart working che si configura come
un nuovo approccio all’organizzazione aziendale, in cui le esigenze individuali del lavoratore si
contemperano, in maniera complementare, con quelle dell’impresa”.
Inoltre, per chi svolge il lavoro da casa beneficia delle stesse coperture assicurative di cui beneficiano i
lavoratori che non fruiscono di questa peculiare modalità nello svolgimento del proprio lavoro
direttamente dalla propria abitazione.
Opportunità differenti
Ricordiamo inoltre che lo smart working è previsto anche per chi assiste un familiare che accede alla
legge 104, ovviamente se l’azienda per cui si lavora prevede questa topologia di contratto. Infatti alcuni
mestieri non possono essere decentrati proprio per una questione di logistica e spesso anche per le
attrezzature.
È posdibile usufruire del telelavoro anche in azienda privata di Call-center per lavoratore che assiste persona disabile titolare di 104? Grazie.