Si sente spesso parlare della figura professionale del consulente ed in effetti è uno dei lavori più richiesti al giorno d’oggi e dobbiamo sottolinearlo è molto richiesta la consulenza online.

Si tratta di quel professionista che si occupa di fare consulenze ad aziende, enti o professionisti, in diversi settori. A questo punto, ci si potrebbe chiedere allora che tipo di contratto fanno le aziende con il consulente.

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Il contratto di consulenza

Ebbene, fra azienda e consulente si stipula quello che viene detto contratto di consulenza. Il contratto può essere scritto o stipulato in forma orale (nel caso sia la Pubblica Amministrazione ad avvalersi di un consulente, allora il contratto deve essere scritto).

Il contratto di consulenza è un contratto di prestazione d’opera intellettuale, quindi l’accordo non fa nascere alcun vincolo di subordinazione tra le parti e il consulente organizzerà i mezzi e gli strumenti per svolgere la propria prestazione autonomamente.

Inoltre:

è un accordo consensuale e a prestazioni corrispettive (cioè al consulente spetterà una paga in cambio della sua consulenza)
è un servizio che si svolge una tantum: infatti una consulenza avviene una volta ogni tanto, cioè ha carattere occasionale; laddove diventi un’attività continuativa, è chiaro che il contratto dovrà essere quello specifico per l’erogazione di servizi continuativi
l’oggetto del contratto può essere il più vario: si può prevedere una consulenza legale, una consulenza di marketing, una consulenza con affiancamento in azienda, una consulenza tecnica e così via

Ecco perché è necessario che all’interno del contratto l’oggetto sia ben specificato.