Reddito di inclusione 2018 che cos’è e come funziona

Il nuovo reddito d’inclusione (abbreviato in REI) è un reddito che permette a famiglie in difficoltà economica di ricevere sostegni monetari ulteriori. Presentando al comune di residenza la documentazione adeguata, se si rispettano i criteri legislativi, dallo scorso 1 dicembre 2017 è possibile richiedere il reddito di inclusione senza particolari problematiche.

Tale sostegno economico sostituisce il sostegno all’inclusione attiva (SIA) e, in parte, la fatidica disoccupazione. Visti i numerosi cambi legislativi anche per quanto riguarda la disoccupazione stessa, il reddito d’inclusione può risultare come una sorta di rimpiazzo di quest’ultimo indennizzo.

Novità del reddito d’inclusione

Come specificato in precedenza, una fra le novità principali apportate dal reddito d’inclusione riguardano (nel caso che si riceva il REI) l’abrogazione della disoccupazione. In precedenza, il lavoratore poteva riscuotere l’indennità di disoccupazione dopo tre mesi dal termine del contratto di lavoro. Ad ogni modo, se si richiede il reddito di inclusione, la disoccupazione NASpI verrà cessata.

I benefici che si possono trarre dal nuovo reddito d’inclusione riguardano il fatto che, per 18 mesi, si riceve l’indennizzo senza considerare eventuali altri impieghi che potrebbero farlo cessare (come funzionava nel caso della disoccupazione). Tuttavia, anche se si trova un altro impiego, si può ricevere comunque parte dell’indennizzo fino a 2-3 mesi dopo che si è diventati di nuovo occupati.

Sostanzialmente, l’assegno mensile corrisposto alle famiglie che lo richiedono varia da un minimo
di 180 € circa fino a 500 € circa (considerando la persona singola). Il pagamento del reddito
d’inclusione ed il suo calcolo dipende, in gran parte, dalle dimensioni del nucleo familiare ma anche
dalla situazione dei membri della famiglia (se sono presenti disabili, donne in gravidanza o persone over
55).

Successivamente, il pagamento avverrà tramite una carta di pagamento elettronica. La riscossione
potrà essere effettuata metà presso esercizi che permettono di prelevare con la suddetta carta e per
l’altra metà in contanti.