Il nuovo reddito di inclusione è un indennizzo che aiuta tutte quelle famiglie che necessitano di un sostegno economico ulteriore. Se tali famiglie rientrano al di sotto della soglia specificata per quanto riguarda l’ISEE e l’ISRE (rispettivamente 6000 e 3000 euro) e se si ha un nucleo familiare che rispetta le normative REI, è possibile far domanda per l’indennizzo.
Tuttavia, dal 1 luglio 2018 ci saranno alcune novità per quanto riguarda la domanda del reddito di inclusione. Innanzitutto, le famiglie verranno catalogate non più per quanto riguarda il tipo di nucleo famigliare, bensì considerando la situazione economica della famiglia che richiede l’indennizzo.
Da notare che, rispetto alla vecchia SIA (che è stata sostituita dalla REI), si può arrivare fino ad un massimo di 540 euro mensili circa. Vediamo nello specifico com’è possibile richiedere il reddito di inclusione e, soprattutto, se è possibile farlo online
Richiedere il reddito di inclusione online
Innanzitutto, in rete sarà possibile rintracciare un modulo scaricabile per fare la domanda per il reddito di inclusione. Successivamente, presentando tale modulo, è possibile ottenere la carta REI (con cui poter riscuotere tale reddito) tramite le Poste Italiane.
Il modulo di domanda potrà esser consegnato nei comuni di residenza o altri punti che verranno segnalati da enti statali. Se la domanda avrà esito positivo, l’Inps comunicherà che sarà possibile riscuotere la REI tramite la carta REI.
Da notare che il comune procederà a trasmettere le domande ricevute entro 15 giorni dalla ricezione di esse e, nei 5 giorni successivi, l’Inps verificherà tutti i requisiti necessari per poter ottenere il reddito di inclusione, inviando poi la risposta positiva (o negativa) a colui che la richiede.
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