In questo momento di emergenza legato all’epidemia di Coronavirus, alcune delle figure lavorative più ricercate sono i fattorini e gli addetti alla sicurezza. I fattorini si occupano delle consegne a domicilio non solo di pizze o di piatti preparati dai ristoranti ma anche di spesa, farmaci e altri beni di prima necessità.

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Categoria di lavoratori già molto diffusa

Si tratta di una categoria di lavoratori già molto diffusa prima dell’epidemia di Coronavirus ma che ora è sempre più richiesta, per via della normativa vigente che ha imposto la chiusura di ristoranti e pizzerie e che mira ad evitare gli assembramenti e le lunghe file davanti ai supermercati o alle farmacie.

I fattorini caricano la merce sui propri mezzi (o quelli messi a disposizione dal ristorante o dai supermercati) e si occupano di consegnarla al domicilio del cliente, lasciando il pacco sul pianerottolo così da limitare al massimo i contatti fisici. A controllare che la normativa vigente venga rispettata al di fuori dei centri commerciali (in cui restano aperti solo i supermercati), supermercati, ipermercati, farmacie e altre attività commerciali (quelle che possono continuare ad operare), ci sono gli addetti alla sicurezza.

In genere, si tratta di personale non armato

In genere, si tratta di personale non armato che deve semplicemente monitorare e sorvegliare che venga rispettato il regolamento vigente sia da parte degli esercenti e commercianti sia dei cittadini. Si occupano di presiedere l’ingresso dell’attività commerciali e dello smistamento in entrata dei clienti, di verificare la sicurezza in entrata e in uscita e di garantire l’ordine e il rispetto delle distanze di sicurezza.

Nel fare questo, devono dimostrare professionalità ma anche ottime capacità relazionali ed avere flessibilità negli orari di lavoro (su turni e durante i giorni festivi). Il loro lavoro non si svolge solo davanti le attività commerciali ma anche come vigilanti negli ospedali (per garantire il miglior lavoro possibile per gli operatori sanitari) oppure, ad esempio, nelle stazioni.