La cooperativa è un tipo di società a capitale variabile con scopo mutualistico. Si tratta di una forma societaria molto vantaggiosa e flessibile perché permette di godere di agevolazioni fiscali e di non dover essere costituita con un capitale sociale troppo alto. La società cooperativa viene costituita per gestire in comune un’impresa che ha lo scopo di fornire agli stessi soci beni, servizi o lavoro per cui la cooperativa è sorta, a condizioni più vantaggiose di quelle che troverebbe sul mercato.

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Cooperativa, la definizione del codice civile

Nella definizione dell’Art. 2512 del Codice Civile si parla, infatti, di cooperative a mutualità prevalente cioè quelle che:

svolgono la loro attività prevalentemente in favore dei soci, consumatori o utenti di beni e servizi;
si avvalgono prevalentemente, nello svolgimento della loro attività, delle prestazioni lavorative dei soci;
si avvalgono prevalentemente, nello svolgimento della loro attività, degli apporti di beni o servizi da parte dei soci.

A seconda del tipo di rapporto mutualistico che si instaura fra la cooperative e i soci, si hanno:

cooperative di utenza: quando i soci sono consumatori dei beni acquistati dalla cooperativa oppure gli utenti dei servizi che la cooperativa offre;
cooperativa di lavoro: quando la cooperativa nasce per creare migliori condizioni di lavoro;
cooperativa di supporto: si tratta delle cooperative che vendono sul mercato beni e servizi offerti dai soci.

In base all’attività svolta si possono distinguere diversi tipi di cooperative:

sociali: che nascono con lo scopo di soddisfare le esigenze della collettività;
di produzione e lavoro: che hanno l’obiettivo di garantire un lavoro ai soci (il socio che lavora in cooperativa si chiama “socio lavoratore”);
di consumo: le cooperative che si creano fra consumatori;
agricole: le cooperative che si occupano di vendere e trasformare prodotti agricoli;
edilizie: hanno come attività quella di costruire alloggi per i propri soci;
di pesca;
di trasporto.