Il congedo parentale consiste in un periodo di assenza legittimata dal lavoro da parte di un padre o di una madre, assunti con contratto di lavoro dipendente, in modo tale che questi possano accudire la prole ed adempiere ai normali bisogni affettivi e psicologici dei figli è bene quindi conoscere come funziona la parentale. Ma quanto può durare al massimo il periodo di assenza dal lavoro?
Nel complesso, spettano 10 mesi di assenza cumulativa dal lavoro tra i due genitori (11 mesi nel caso in cui il padre – che lavora – si esime dal lavoro per un periodo frazionato o continuativo di 3 mesi. In sostanza, quindi, ad eccezione di ulteriori casistiche e caratteristiche (vedi, per i dettagli: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50583 ), il periodo di astensione dal lavoro di cui è possibile usufruire non può superare i 6 mesi per ciascun genitore.
Congedo parentale, ecco quanto dura l’assenza dal lavoro
Sia nel caso in cui i beneficiari del congedo parentale siano genitori naturali, sia che siano genitori adottivi o affidatari (o destinatari di affidamenti plurimi), il funzionamento delle leggi in materia di congedo parentale è pressoché identico. Con la possibilità di usufruire di un totale determinato di mesi (che, essenzialmente, possono essere un massimo di 6 per ciascun genitore ed 11 mesi cumulativi tra i due genitori), il congedo parentale non rappresenta una vera e propria innovazione legislativa nel suo campo, ma permette comunque di ottimizzare e migliorare il rapporto “genitori – figli” e “lavoratori – datori”.
Se l’età del figlio è inferiore o uguale ad 8 anni, il genitore che usufruisce del congedo parentale ha
diritto ad un’indennità commisurata al suo attuale stipendio mensile, ovvero al 30 % del totale della sua
retribuzione; esemplificando, se lo stipendio del padre (o della madre) che richiede il congedo parentale
è di 1000 euro mensili, l’indennità spettante (ovvero il 30 %) sarà di 300 euro al mese. Non sarà, invece,
corrisposta alcuna indennità ai genitori che richiedono il congedo parentale per accudire il figlio con
un’età superiore agli 8 anni.
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