Dopo la laurea, un neolaureato può aver voglia di approfondire le proprie conoscenze e competenze con un master. I master servono proprio ad integrare ed arricchire il bagaglio di conoscenze apprese durante gli anni universitari.

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Post laurea, come trovare lavoro

E’ consuetudine pensare che dopo un master sia più facile trovare lavoro: di solito, questo è dovuto al fatto che ad ogni master viene associato un periodo di stage (un tirocinio in azienda, magari retribuito) che può essere inserito nel proprio Curriculum Vitae proprio per attestare che si è in grado di eseguire diverse operazioni praticamente. Ci sono diversi master fra cui scegliere, anche in base al proprio portafogli ed un’altra distinzione va fatta fra i master universitari e quelli che non lo sono.

I primi, infatti, si intraprendono dopo aver conseguito la laurea (di primo livello o specialistica), devono prevedere un periodo di stage obbligatorio, durano almeno un anno e attribuiscono 60 crediti formativi universitari.

Quelli non universitari, invece, sono erogati da enti formativi privati che ne definiscono le diverse caratteristiche e sono per lo più corsi di alta formazione. Ad ogni modo, sebbene il costo sia un parametro da valutare, non è detto che maggiore sia il costo di un master, migliore sia la sua qualità (o sia più facile e certo trovare lavoro subito dopo averlo frequentato).

Infatti, piuttosto che valutarne il costo, è più opportuno informarsi sul placement, ovvero sulla percentuale di persone che hanno trovato lavoro subito dopo aver concluso il master.

Altri parametri più importanti da valutare sono:

docenti dei corsi;
programma didattico;
ente promotore.

In definitiva, i master possono avere dei costi molto diversi: dai 1000 euro fino ad oltre i 25.000 euro (in media, il costo di un master è di 10.000 euro all’anno). Questo perché un master rappresenta un investimento per il futuro e si suppone che i costi verranno ammortizzati durante la propria carriera lavorativa.