Controllare le trattenute della busta paga è, come ogni anno, naturalmente fondamentale: è necessario come al solito sapere quanti soldi ci vengono detratti e naturalmente anche a cosa sono destinati, dato che al momento del conguaglio la nostra retribuzione potrebbe sensibilmente diminuire. In questa circostanza è ovvio e doveroso sapere dove vengono indirizzati i soldi.

E’ necessario in primo luogo venire a conoscenza del perché e a cosa sono destinate le nostre trattenute. Alcune sono di tipo fiscale e vengono trattenute dall’azienda a fini pensionistici; restando più o meno sulla stessa riga, c’è anche l’imponibile Irpef che è la cosiddetta imposta delle persone fisiche, e poi c’è totale delle trattenute Irpef, calcolo che viene effettuato dall’azienda.

Dove controllare e a cosa serve

Calcolando, cosa che si può fare con grande facilità, tutte queste trattenute, che sono obbligatorie per legge e devono essere necessariamente versate, il lavoratore riuscirà ad ottenere la paga effettiva per la mensilità per cui sono avvenute le sue prestazioni, di qualunque tipo esse siano.

Sul web ed anche sui siti ufficiali delle istituzioni esistono dei software che non devono essere necessariamente scaricati dal computer e che aiutano a fare tutti i conteggi del caso sulla propria busta paga, per controllare quali e quante sono le trattenute e il compenso che poi si riesce a ricavare. Un modo facile per non dover calcolare nulla ma allo stesso tempo per tenere sotto controllo tutto quello che riguarda la famosa e attesissima busta paga di dicembre.

Le buste paga non sono tutte uguali ma bisogna ugualmente saperle leggere per ottenere le informazioni di cui necessitiamo: in generale sono presenti gli elementi che identificano il datore di lavoro e il lavoratore, ma anche la composizione della retribuzione, il consuntivo delle ferie svolte e non svolte e dei permessi, ed infine la determinazione delle trattenute. In questo modo si può tenere tutto sotto controllo con facilità.