Telelavoro, che cos'è e come funziona: opportunità oppure no?

Prima negli Stati Uniti e poi in Italia è nata e si è diffusa una modalità particolare che permette al lavoratore di lavorare per un’azienda senza che per questo sia necessario essere fisicamente presenti nella struttura in cui è collocata la sede operativa. La “creazione” e la diffusione del telelavoro è stata resa possibile grazie all’ incremento di strumenti tecnologici ed informatici sempre più all’avanguardia.

Come già detto il telelavoro ha conosciuto una diffusone importante prima negli Stati Uniti e recentemente in Italia, la legge che regolamenta lo “smart working” è stata promulgata nel 2017, quindi lo scorso anno.

Quali sono i vantaggi del telelavoro per il lavoratore ed il dator di lavoro?

Uno dei vantaggi che maggiormente “salta all’occhio” è l’abbattimento dei costi, sia per il datore di
lavoro, sia per il lavoratore; mentre il prima vede elisi i costi che l’imprenditore sostiene per creare e
mantenere una postazione di lavoro, ad esempio il datore di lavoro che ha alle proprie dipendenze un
lavoratore che svolge le sue mansioni da casa non dovrà sostenere i costi dell’affitto della struttura in cui il dipendente opererebbe in condizioni di lavoro “convenzionali”, inoltre anche i costi dell’ energia elettrica vengono ridotti oppure eliminati.

Anche il lavoratore beneficia di importanti vantaggi nello svolgere il proprio lavoro da casa. I costi della
benzina e della manutenzione della propria auto che impiegherebbe per raggiungere il luogo di lavoro
che diventano i costi dei biglietti dell’autobus, del treno o della metropolitana per chi viaggio ad
esempio.

Inoltre anche il tempo per raggiungere il luogo di lavoro viene eliminato, quindi il lavoratore ha più
tempo da dedicare a sé nel caso svolga il lavoro da casa.