Gamer, può essere considerato un lavoro?


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Il settore del gaming si è sempre più diffuso grazie all’evoluzione di Internet e di un numero sempre più crescente di persone appassionate di videogiochi.

Un tempo i videogiochi erano considerati solo un passatempo

Un tempo i videogiochi erano considerati solo un passatempo ma oggi, invece, c’è chi dedica la sua intera vita a giocare ai videogame: sono i cosiddetti gamer, quelle persone che trascorrono gran parte della propria giornata a giocare, allenarsi e a scoprire nuovi trucchi per avanzare di livello, vincere un gioco o trionfare nelle competizioni con altri giocatori.

Quello del gamer, quindi, può essere considerato un lavoro a tutti gli effetti, al pari di qualsiasi altro sportivo che pratica il proprio sport.




Si tratta di un’attività anche abbastanza remunerativa (se si arriva ad un certo livello): ci sono gamer professionisti che guadagnano anche diverse migliaia di euro vincendo certi tornei.

Inoltre, ci sono da considerare le sponsorizzazioni

Inoltre, ci sono da considerare le sponsorizzazioni: i gamer che hanno un certo seguito, infatti, riescono ad accaparrarsi degli sponsor che pagano per loro le attrezzature per giocare o gli spostamenti per raggiungere i luoghi in cui avverranno le competizioni.

Per questo, è fondamentale allenarsi (i professionisti lo fanno anche 6/8 ore al giorno), studiare e guardare le partite degli altri giocatori. Ma è anche essenziale non perdere il contatto con la realtà e quindi sapere quando smettere e dedicare il proprio tempo al relax, al riposo e alle altre attività della vita quotidiana (come mangiare, uscire con gli amici, praticare un hobby).

Il mondo del gaming

Il mondo del gaming, però, non si limita solo alle persone che giocano come professionisti ma anche a quelli che recensiscono le nuove uscite o danno notizie sui nuovi videogame: ad esempio, coloro che realizzano video per YouTube con guide o dimostrazioni pratiche.

Se si ha un certo seguito (un certo numero di follower o di visualizzazioni) è possibile, anche in questo caso, monetizzare il proprio lavoro, grazie alle inserzioni che compariranno durante i propri video.


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