L’agente immobiliare fa da mediatore fra chi voglia vendere una casa e chi la voglia acquistare e, nel fare questo, il contratto di mediazione può non essere costituito da un atto scritto. Infatti, può essere valido anche il contratto di mediazione orale da parte di colui che vuole vendere o acquistare un appartamento. Al mediatore spetta, oltre al fisso, una provvigione in base al valore dell’affare ma solo nel caso in cui le parti abbiano raggiunto un accordo che viene formalizzato tramite un atto che viene chiamato contratto preliminare.
Agente immobiliare e la provvigione
Quindi, la provvigione spetta anche nel caso in cui una o l’altra delle parti si ritiri.
E’ bene sapere che un cliente che decide di vendere o acquistare un immobile, può decidere di incaricare un agente immobiliare in esclusiva o senza esclusiva. Ovviamente, se l’incarico è in esclusiva, il cliente non potrà incaricare altri agenti per lo stesso lavoro affidato, altrimenti sarà tenuto a pagare delle penali in base a quanto ha stipulato con l’agenzia.
In genere, quando si ha un contratto di agenzia in esclusiva, si richiede all’agente immobiliare la totale dedizione.
Nel caso, invece, di mandato senza esclusiva, il cliente potrà dare mandato anche ad altre agenzie di
occuparsi della vendita o dell’acquisto oppure sarà anche lui stesso ad occuparsene. I collaboratori di un’agenzia immobiliare vengono assunti, principalmente, con contratti a progetto quando iniziano la loro attività; quando, invece, acquisiscono un po’ di esperienza, sia per l’agenzia immobiliare sia per l’agente immobiliare conviene l’apertura della Partita IVA e lavorare come liberi professionisti.
Fra l’altro, gli agenti immobiliari possono beneficiare del regime dei minimi, purché vengano
rispettate queste condizioni:
- accessibilità solo per 5 periodi di imposta (ad eccezione dei contribuenti che non hanno compiuto
35 anni); - applicazione di un’imposta sostitutiva IRPEF e relative addizionali del 5%.
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