Lo confermano i dati statistici inerenti il 2022, secondo i quali gli acquisti sulle piattaforme del web hanno registrato un fatturato pari a oltre 48 miliardi di euro, con una crescita del +20% rispetto all’anno precedente.

Un andamento positivo che vede l’aumento degli acquisti legati sia ai prodotti sia ai servizi.

Un fenomeno, quest’ultimo, caratterizzato soprattutto dalla ripresa del settore turistico e di quello dei trasporti, i quali hanno finalmente avuto modo di poter bilanciare le perdite conseguite durante l’emergenza Covid-19.

In un simile contesto aprire un e-commerce si rivela quanto mai interessante, a patto di dotarsi di soluzioni efficaci dal punto di vista gestionale. Tra le più efficaci troviamo i software per gestione e-commerce, uno strumento che offre un aiuto concreto per quanto riguarda la gestione quotidiana dello shop online e consente di avere tutto sotto controllo.

Programmi sempre più all’avanguardia, realizzati secondo diverse soluzioni, in grado di soddisfare le specifiche esigenze della singola attività digitale.

Tabella dei contenuti

I vantaggi di aprire un e-commerce nel 2023

I motivi per cui aprire un e-commerce nel 2023 sono in primo luogo interconnessi alla costante crescita che vive il settore digitale. I dati che abbiamo riportato riguardano l’Italia ma non sono meno rilevanti nell’ambito internazionale.

Avviare uno shop online presenta costi decisamente inferiori a quelli di un’attività fisica, in quanto non è necessario affittare un locale commerciale idoneo all’accoglienza dei clienti. Anche le spese legate al personale risultano fortemente contenute.

Inoltre, non c’è alcuna incidenza da parte delle condizioni metereologiche, determinanti invece per molte realtà in presenza, e si ha la possibilità di tenere aperto il negozio sempre, senza sostenere oneri aggiuntivi, con una clientela ben più ampia.

Per non parlare del fatto che questo tipo di attività permette di lavorare agli orari che più si desidera organizzando liberamente le proprie giornate nonché di effettuare promozioni indipendentemente dai saldi.

I possibili svantaggi

Come tutte le cose aprire un e-commerce presenta alcuni svantaggi. Nel dettaglio:

Richiede specifiche competenze, inerenti le attività online: meglio quindi investire sulla propria formazione.
Prima del lancio vero e proprio del negozio è necessario procedere con un’accurata analisi di mercato, in maniera tale da valutare il target di riferimento e come/quali servizi o prodotti proporre, inserendosi in una nicchia in grado di generare profitto
La concorrenza è sempre più forte. Occorre perciò trovare il modo di distinguersi dai propri concorrenti.
Fare pubblicità è imprescindibile, così come farsi seguire da un consulente.
È necessario monitorare l’andamento dell’attività con accuratezza e prestare particolare attenzione alla puntualità delle consegne.
Il tempo da dedicare può essere importante, soprattutto nella gestione del rapporto con i clienti.

Per concludere, aprire un e-commerce è indubbiamente una buona idea, a patto di riuscire a gestire i molteplici aspetti gestionali. È pertanto consigliabile l’utilizzo di software in grado di rendere più semplici questo tipo di operazioni.

Una soluzione che permette di automatizzare diverse azioni a fronte di un tempo minore da dedicarvi. Il tutto riducendo fortemente la probabilità di commettere errori, ottimizzando così il fatturato.