Quando si apre un’impresa edile con almeno un dipendente (con contratto di qualsiasi tipo, con o senza retribuzione) o con uno o più soci lavoranti, è necessario rispettare gli obblighi di legge in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

4 le certificazioni più importanti

In genere sono 4 le certificazioni più importanti per il settore edile, di cui le prime due riguardano la gestione qualità e ambientale:

la certificazione del sistema di gestione qualità secondo la norma ISO 9001
la certificazione del sistema di gestione ambiente secondo la norma ISO 14001 a volte integrata con la norma Emas

Poi ci sono le certificazioni più importanti per la salute e sicurezza sul lavoro cioè la norma ISO 45001 che sostituisce la norma Ohsas 18001, e la norma Iso 39001, per le organizzazioni che si occupano di lavoro che possono avere un impatto sul traffico stradale (questa norma può essere sostituita e o integrata alla ISO 45001).

Avere delle certificazioni in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro è fondamentale per un’impresa edile per prevenire incidenti, infortuni e malattie professionali in azienda, perché, uniformandosi ad essa, si renderà l’ambiente di lavoro più sicuro.

Inoltre si otterranno diversi vantaggi, perché l’impresa edile potrà mettere in atto delle azioni preventive per ridurre i rischi annessi al lavoro, e saprà di gestire tutti i requisiti obbligatori inerenti alla salute e sicurezza sul lavoro, documentali, formativi, strutturali e di sorveglianza sanitaria.

In questo modo si ridurranno gli incidenti, le malattie professionali e gli infortuni in azienda, e verranno migliorate le competenze degli operatori che parteciperanno in maniera attiva al miglioramento della cultura per la sicurezza sul lavoro.

Infine, l’impresa edile che si certifica sulla sicurezza sul lavoro, vedrà diminuire i premi assicurativi e i costi inerenti a sanzioni e fermi impianto.
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