Tutti gli amanti di computer e di informatica possono trasformare questa passione in un lavoro in proprio aprendo un centro di riparazione e assistenza computer.
Per aprire un negozio di questo genere
Per aprire un negozio di questo genere, è necessario innanzitutto che il personale sia qualificato, che conosca cioè gli strumenti di programmazione hardware e software e che abbia le competenze necessarie per riparare un computer.
Inoltre, è necessario avere a disposizione un locale abbastanza grande dove ci sia uno spazio per accogliere i clienti sia un’area magazzino in cui riparare i dispositivi e avere tutti i pezzi di ricambio e gli strumenti necessari.
Per quanto riguarda invece le pratiche burocratiche per aprire un centro di riparazione computer, bisogna innanzitutto aprire la Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate.
Il codice ATECO
Per questo bisogna identificare la propria attività con il codice ATECO corretto che, nel caso di attività di manutenzione e assistenza computer, è 95.11.00 – riparazione e manutenzione di computer e periferiche.
Quindi compilare il modello AA9/12 da consegnare all’Agenzia delle Entrate. Si può scegliere il regime fiscale di Partita IVA fra i tre in vigore (forfettario, ordinario e semplificato).
Chi è all’inizio della propria attività lavorativa può optare per quello forfettario, che prevede diversi vantaggi ma che possono scegliere solo coloro che hanno determinati requisiti:
- un reddito da lavoro dipendente non superiore a 30.000 euro annui
- spese per dipendenti o collaboratori di massimo 20.000 euro annui
- soglia per ricavi o compensi di massimo 65.000 euro all’anno
Altre pratiche burocratiche da fare sono iscrivere la nuova azienda alla Camera di commercio competente per la zona in cui si decide di aprire il negozio.
Infine bisognerà comunicare al Comune – sportello Suap, la dichiarazione di inizio attività, e aprire una posizione INAIL.
I locali, poi, devono rispettare tutti i permessi e le autorizzazioni ed essere adeguati dal punto di vista sanitario e ambientale.
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