Social media manager e content creator sono due figure lavorative online nate negli ultimi anni con la diffusione di Internet e dei social network. I ruoli di questi due professionisti potrebbero sembrare simili ma in realtà hanno alcune differenze.
Entrambi utili alle aziende
Tuttavia, entrambi possono essere utili ad un’azienda o ad un brand per promuovere un prodotto o un servizio o l’identità del brand, cioè per veicolare un messaggio nei confronti del pubblico (follower dei social o visitatori di un sito/blog).
Quindi è impossibile per un’azienda scegliere se dotarsi di un social media manager o di un content creator.
La figura del social media manager è più completa, perché non si occupa solo di gestire i social network dell’azienda o di un personaggio pubblico ma anche di studiare le strategie e gli obiettivi di marketing per coinvolgere la community di follower ad interagire e a creare engagement con i post che vengono pubblicati.
La sua formazione deve essere completa
La sua formazione deve essere completa sui social e i loro algoritmi, nonché sugli strumenti di analisi per misurare le attività svolte, sulle advertising e sulle modalità di moderazione della community.
Inoltre questo professionista deve continuamente aggiornarsi perché i social network cambiano sempre. Inoltre un social media manager deve preoccuparsi della creazione e pianificazione di contenuti quasi quotidianamente.
Il content creator, invece, si occupa dello sviluppo, della creazione e dell’implementazione dei contenuti (foto, audio, video, testi) sui siti web aziendali, ma non sempre dietro i suoi contenuti si cela una strategia.
Si pensi ad esempio agli influencer (che rientrano nella categoria dei content creator), che non sempre studiano una strategia di marketing per creare i contenuti, quanto più si occupano della promozione di un prodotto, un servizio o un brand, a volte anche con l’ausilio di un team di social media manager o di altri content creator.
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