I Food Truck sono dei camioncini che servono cibo di strada, all’inizio hamburger ma ora sempre di più specialità regionali, etniche o particolari. Con il tempo, da essere adibiti a servire street food, sono diventati sempre più luoghi in cui si possono mangiare cibi ricercati e di qualità. Se avete intenzione di iniziare un lavoro in proprio e non volete mettervi nelle quattro mura di un ristorante, allora questa è la soluzione perfetta.

Lavare con un food truck

Per quanto riguarda le zone in cui si può operare, questo dipende da città a città: a Milano, ad esempio, ci sono zone in cui si può parcheggiare e altre in cui si può operare solo per alcune ore. Questo perché il Food Truck è un’attività di commercio al dettaglio su area pubblica e quindi è necessario o la:

licenza A, ovvero c’è un posteggio fisso ed è concessa per un preciso giorno in un certo mercato o fiera;
licenza B, per commercio ambulante in forma itinerante che viene rilasciata dal Comune di residenza e permette di operare in tutto il territorio nazionale (comprese fiere e mercati) limitatamente ai posteggi non assegnati o non occupati temporaneamente per assenza dei titolari. Si svolge con dei mezzi mobili e soste limitate a 2 ore.

Per svolgere questa attività non è più necessaria l’iscrizione al R.E.C. presso la Camera di Commercio ma bisogna aver maturato almeno 2 anni nella ristorazione e aver frequentato la scuola alberghiera (o conseguito un titolo o laurea affini) e seguire un corso di 130 ore. Bisogna anche che venga rilasciata la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e attendere l’autorizzazione da parte degli enti competenti.

Quindi, per ottenere questa autorizzazione bisogna possedere i requisiti soggettivi/morali previsti dalle norme di settore e i requisiti oggettivi/professionali, necessari o meno, a seconda del tipo di commercio che si intende effettuare. Infine, i mezzi utilizzati (in questo caso i furgoncini) devono rispondere ai requisiti indicati in un’apposita ordinanza del Ministero della Sanità che stabilisce i requisiti igienico-sanitari per il commercio di tali prodotti.