Molte libere professioni, per poter essere esercitate, prevedono che venga sostenuto un esame di Stato. Per poterlo sostenere e superare, però, bisogna frequentare un periodo di praticantato che varia da professione a professione.

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Praticantato e tirocinio professionale

Questo è anche chiamato “tirocinio professionale” e serve proprio a formare il futuro libero professionista.

Non si tratta di un rapporto di lavoro, sebbene a volte siano previsti dei rimborsi spese o indennità, ma appunto di semplice formazione atta a far acquisire nuove competenze al tirocinante. Quindi, il tirocinio non è coperto da contribuzione previdenziale se non nel caso in cui la Cassa professionale dia al praticante la possibilità di beneficiare dell’iscrizione o della preiscrizione.

In particolare, non è previsto il riscatto del praticantato obbligatorio per le gestioni di previdenza amministrate dal’INPS (se non nel caso della gestione speciale INPS dei Commercianti per quanto riguarda i promotori finanziari). Per quanto riguarda i consulenti del lavoro (che svolgono un periodo di praticantato di 18 mesi), i contributi di riscatto sono deducibili dal reddito ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Per quanto riguarda i commercialisti

E, nello specifico, dal primo gennaio del 2020, il Regolamento di previdenza e assistenza, prevede il pagamento dei riscatti per periodi di praticantato in un numero massimo di 60 rate. Per quanto riguarda i commercialisti possono riscattare il periodo del tirocinio professionale per un periodo massimo di 3 anni.

Però, per gli stessi periodi, non deve essere già stato richiesto ed ottenuto il riscatto o l’accredito presso altri enti previdenziali e comunque, il periodo riscattabile deve essere almeno pari a 6 mesi.

Gli avvocati, allo stesso modo, possono riscattare il periodo di praticantato per non più di tre anni. Così, anche gli iscritti alla Cassa Ragionieri possono riscattare massimo tre anni di praticantato.

Infine, anche i giornalisti potranno effettuare domanda per il riscatto del praticantato così come potrà essere riscattato anche il periodo di iscrizione al Registro dei Praticanti, certificato dall’Ordine dei giornalisti (dal giorno dell’iscrizione al Registro fino al giorno dell’esame da professionista).