Se si decide di intraprendere un’attività online, come aprire un e-commerce, è bene raccogliere diverse informazioni e non lasciare nulla al caso. Negli ultimi tempi specie dopo il lockdown molti negozianti hanno deciso di portare il proprio negozio sul web facendo partire un nuovo lavoro online che se curato bene è un ottima alternativa.
Ci sono diverse possibilità per chi vuole aprire un e-commerce:
- utilizzare un servizio (di quelli disponibili online) per aprire il negozio a costi contenuti o gratuitamente (di solito all’inizio questi servizi sono gratuiti).
Questa è la soluzione migliore per chi ha un negozio di piccole dimensioni e non vuole spendere molti soldi.
Si può utilizzare una delle tante piattaforme disponibili online come Shopify che permette di creare dei siti di e-commerce in cui vendere un numero limitato di prodotti.
Inoltre, offre tutti i servizi per gestire i prodotti, i clienti, i pagamenti e gli ordini oltre che le spedizioni, l’inventario e così via.
All’inizio il servizio è gratuito e poi si potranno acquistare i vari piani tariffari per risparmiare negli anni e per avere altri servizi accessori e personalizzati.
Oltre a questa piattaforma, ne esistono diverse altre, tutte più o meno funzionano allo stesso modo e permettono di cominciare in maniera facile, veloce e gratuita con il proprio e-commerce.
- Acquistare un dominio e uno spazio web e utilizzare un software che permette di gestire tutti gli aspetti dell’e-commerce.
È l’ideale per un negozio di dimensioni medio-grandi.
Si potrà creare un sito basato su un CMS (ad esempio WordPress) che permette di gestire il tutto.
WordPress è molto facile da utilizzare ma se non si ha dimestichezza con queste cose, si potrà chiedere aiuto a dei professionisti.
- Rivolgersi ad Amazon, adatto a chi ha già un negozio fisico ma vuole vendere anche online (oppure utilizzare il marketplace di Facebook).
Basterà creare un account e scegliere fra le varie tipologie di abbonamenti disponibili per vendere fino a 40 prodotti mensili o più di 40 prodotti mensili pagando delle commissioni variabili al marketplace.
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