Internet offre opportunità e potenzialità smisurate a chiunque le sappia cogliere. Un esempio sono gli e-commerce che hanno rivoluzionato il modo di vendere e fare acquisti dato che lo si può fare comodamente da casa propria o da qualsiasi altro posto, 24 ore su 24, semplicemente utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone un nuovo modo di vedere il commercio in questo grande mondo del lavoro online.

Aprire un e-commerce

Aprire un e-commerce è quindi una grande opportunità per chiunque lo faccia per raggiungere nuovi potenziali clienti che, offline, sarebbe difficile raggiungere. Inoltre, per coloro che non hanno un’attività offline, aprire un e-commerce comporta molti meno costi che aprire un negozio fisico.

In tanti, quando aprono un e-commerce, potrebbero chiedersi se ci sia bisogno di dotarsi di un registratore di casa. La risposta a questa domanda è semplice: sì, anche per gli e-commerce, come per le attività commerciali tradizionali, serve il registratore di cassa (che, in questo caso, è telematico).

Dal 1° gennaio 2020 è obbligatorio lo scontrino digitale e, in base al decreto fiscale 119/2018, il registratore di cassa telematico. A questo proposito si può acquistare un registratore di cassa telematico presso un rivenditore autorizzato oppure adattare quello che già si utilizza. Se si decide di acquistare un nuovo registratore di cassa telematico, si può beneficiare, entro il 31 dicembre 2020, di un credito di imposta fino a 250 euro, vale a dire di uno sconto fiscale pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto del registratore.

Si può ottenere lo sconto, indicando il codice tributo 6899 nel modello F24 che si utilizza per il versamento dell’IVA. Se invece si decide di adattare un vecchio registratore di cassa, allo stesso modo si può richiedere un credito d’imposta per un massimo di 50 euro.

L’unica accortezza che bisogna avere è quella che il nuovo registratore telematico trasmetta telematicamente il tracciato XML all’Agenzia delle Entrate. Si tratta cioè di registratori che, a fine giornata, creano file XML con i dati complessivi dei corrispettivi della giornata e li inviano all’Agenzia delle Entrate.