Quando si avvia un’attività economica, una delle prime decisioni da prendere riguarda la scelta tra l’apertura di una Partita IVA come libero professionista o la costituzione di una società. La forma giuridica scelta influisce su aspetti fiscali, legali e operativi dell’impresa. In questo articolo, esamineremo le principali differenze tra libero professionista e tipo di società, e analizzeremo quando è necessario costituire una società, il regime fiscale e le responsabilità legali connesse a ciascuna scelta.

Tabella dei contenuti

Differenze tra libero professionista e società

La decisione tra l’apertura di una Partita IVA o la costituzione di una società dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di attività che si intende svolgere, il numero di collaboratori e la gestione delle responsabilità legali. Un libero professionista è una persona fisica che esercita un’attività in modo autonomo, mentre una società è un’entità giuridica separata formata da una o più persone che operano insieme per uno scopo economico comune.

Il libero professionista può operare in modo semplice e con minori costi di avviamento, ma ha una responsabilità illimitata per i debiti. Al contrario, la costituzione di una società offre una protezione maggiore per i soci grazie alla responsabilità limitata, ma comporta una struttura amministrativa più complessa e costi iniziali più elevati.

Libero professionista: semplicità e flessibilità

Aprire una Partita IVA da libero professionista è una scelta più semplice e immediata. Non è richiesta la costituzione di un ente giuridico separato, e le procedure burocratiche sono ridotte. Questa opzione è ideale per chi svolge un’attività individuale o lavora in settori professionali specifici, come consulenze, design o traduzioni. Il libero professionista può anche scegliere tra diversi regimi fiscali, tra cui il regime forfettario, che offre vantaggi per chi ha redditi limitati.

Quando è necessaria una società

La scelta sulla società diventa necessaria quando l’attività economica supera certi limiti di fatturato, quando ci sono più soci o quando è richiesta una struttura più complessa per la gestione dell’impresa. Costituire una società è particolarmente utile se si desidera coinvolgere investitori, distribuire responsabilità tra più persone o proteggere il patrimonio personale dei soci.

Una società è anche indispensabile per attività che richiedono l’impiego di un numero elevato di dipendenti o capitali rilevanti. Inoltre, la responsabilità limitata offerta dalle società di capitali come la SRL o la SPA rappresenta un vantaggio cruciale per chi vuole evitare di mettere a rischio il proprio patrimonio personale in caso di difficoltà finanziarie dell’impresa.

Tipi di società

Esistono diverse tipologie di società in Italia, ognuna con caratteristiche specifiche. Le più comuni sono la società a responsabilità limitata (SRL), la società per azioni (SPA) e le società di persone (SNC, SAS). La scelta del tipo di società dipende dal numero di soci, dal capitale iniziale e dal livello di rischio che si è disposti a sostenere. Le società di capitali, come la SRL, offrono una maggiore protezione per i soci, poiché la responsabilità è limitata al capitale conferito.

Regime fiscale

Il regime fiscale applicabile dipende dalla forma giuridica scelta e dall’entità dei ricavi prodotti. I liberi professionisti con Partita IVA possono beneficiare di regimi agevolati, come il regime forfettario, che prevede un’imposta sostitutiva del 15% (o del 5% per le nuove attività). Questo regime è vantaggioso per chi ha un volume d’affari ridotto, poiché semplifica notevolmente la gestione fiscale.

Le società, invece, sono soggette a un regime fiscale più complesso. Devono pagare l’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) pari al 24% e l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Tuttavia, la tassazione può essere ottimizzata tramite deduzioni e sgravi fiscali, soprattutto per le società di capitali, che hanno una gestione più articolata del bilancio rispetto ai liberi professionisti.

Imposizione fiscale sulle società

Le società devono presentare il bilancio annuale e seguire una serie di obblighi contabili che non sono richiesti ai liberi professionisti. Sebbene il regime fiscale per le società sia più oneroso, queste hanno la possibilità di accedere a una serie di strumenti di ottimizzazione fiscale, come la deduzione delle spese aziendali e l’accumulo di riserve, che possono ridurre l’imposizione fiscale complessiva.

Responsabilità e obblighi legali

Uno dei fattori determinanti nella scelta tra Partita IVA e società riguarda la responsabilità legale. Un libero professionista risponde in maniera illimitata con il proprio patrimonio per i debiti contratti durante l’esercizio della sua attività. Questo comporta un rischio personale elevato, poiché i creditori possono rivalersi sui beni personali.

Le società, invece, offrono forme di protezione maggiori, specialmente le società di capitali, come la SRL e la SPA. In queste forme, la responsabilità dei soci è limitata al capitale conferito, il che significa che il patrimonio personale dei soci è protetto dalle obbligazioni contratte dalla società.

Obblighi legali delle società

Le società, tuttavia, sono soggette a maggiori obblighi legali rispetto ai liberi professionisti. Oltre alla responsabilità limitata, le società devono rispettare requisiti burocratici e normativi più complessi, come la redazione dello statuto, la pubblicazione del bilancio e la nomina di organi di controllo in alcuni casi. Questi obblighi aggiuntivi devono essere considerati nel processo decisionale, poiché richiedono una gestione amministrativa più strutturata.

La scelta tra Partita IVA e società dipende da molti fattori, tra cui la natura dell’attività, il volume d’affari e il livello di responsabilità che si è disposti a sostenere. Aprire una Partita IVA offre semplicità e flessibilità, ideale per i professionisti che lavorano in autonomia, mentre la costituzione di una società è la soluzione migliore per chi necessita di una struttura più complessa e protezione patrimoniale. Valutare attentamente il tipo di società e il regime fiscale applicabile è fondamentale per fare una scelta sulla forma giuridica più adatta alle proprie esigenze imprenditoriali.