Aprire un autolavaggio può essere un’ottima opportunità di business, soprattutto per coloro che amano prendersi cura delle auto. Ci sono diversi tipi di autolavaggi che si possono aprire: tradizionale, automatico o a da qualche tempo anche a domicilio, un modo nuovo per iniziare a lavorare in proprio.

Tabella dei contenuti

I requisiti per aprire questo genere di attività sono:

avere almeno 18 anni
non avere in corso condanne, sentenze e altri procedimenti legali
non avere mai subito fallimenti

Non è necessario avere un titolo di studio né frequentare corsi di formazione particolari.

In ogni caso, per aprire un autolavaggio bisogna prima di tutto studiare il mercato di riferimento e gli eventuali competitors che già sono presenti in città.

Quindi scegliere la zona e il posto in cui aprirlo, possibilmente in una zona di passaggio e ampia, in modo da poter ubicare più postazioni di lavaggio, aspiratori professionali, e anche un parcheggio per le auto che sono in attesa.

Per quanto riguarda i prezzi, oltre a considerare quelli dei macchinari e delle attrezzature per il lavaggio e la pulizia delle auto, bisogna considerare quelli delle pratiche burocratiche e dei costi annuali di manutenzione dei macchinari.

Fra le pratiche burocratiche per aprire un autolavaggio ci sono:

aprire la partita IVA
iscrivere l’attività alla camera di commercio
informare le autorità comunali dell’inizio attività, che provvederanno ad effettuare le necessarie verifiche e ispezioni, sicurezza, normativa antincendio, rispetto per l’ambiente e regole di igiene
ottenere la certificazione da parte del comando locale dei Vigili del Fuoco

È indispensabile poi richiedere alle autorità locali l’autorizzazione per lo scarico delle acque reflue e lo smaltimento dei rifiuti liquidi e le certificazioni di conformità relativi agli impianti, sia per le emissioni dannose che per l’impatto acustico.

Inoltre, nel caso in cui nell’autolavaggio si debba assumere qualche dipendente, si dovrà anche procedere con tutte le dovute regolarizzazioni assicurative e previdenziali, quindi con l’apertura delle posizioni INPS e INAIL per i dipendenti.
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