Pensionati e lavoratori ricevono a dicembre la tredicesima, la gratifica natalizia la cui erogazione avviene, in genere, entro il 25 dicembre. Infatti tra le domande più fatte in questo periodo c’è proprio quando viene pagata la tredicesima.

Per i pensionati, l’erogazione della tredicesima è partita dal 25 novembre, mentre per i lavoratori del settore privato, la gratifica natalizia dovrebbe arrivare entro Natale.

I lavoratori del settore pubblico ricevono la tredicesima in date prestabilite.

Tocca:

il 14 dicembre agli insegnanti delle scuole materne ed elementari
il 15 dicembre al personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa
il 16 dicembre al personale insegnante supplente temporaneo e per gli altri dipendenti pubblici.

Ma non tutti i lavoratori percepiscono la tredicesima: è il caso dei lavoratori in cassaintegrazione.

Ci sono alcuni casi in cui, pur percependola, il suo importo sia molto più ridotto rispetto a quello degli altri anni.

In questa situazione si trovano tantissimi lavoratori che, a causa dell’emergenza Coronavirus, sono stati messa in cassaintegrazione.

Va detto che per i lavoratori per cui la cassaintegrazione abbia comportato solo una riduzione dell’orario di lavoro, vengono generate due quote di tredicesima: una è quella per le ore effettive (maturate anche in caso di malattia o infortunio) e l’altra è quella relativa ai periodi di cassa.

Dunque, questi lavoratori maturano il diritto alla tredicesima solo per le ore effettivamente lavorate e per questo la gratifica potrebbe essere di un importo più basso.

Il datore di lavoro dovrà verificare se l’80% della retribuzione non superi il massimale orario di integrazione: solo in questo caso sarà corrisposta anche una parte delle mensilità aggiuntive fino al limite del massimale. I lavoratori che invece si trovano in cassaintegrazione a zero ore, non la riceveranno affatto (dato che la cifra spettante è già inclusa nel versamento che l’INPS effettua mensilmente).

Stando all’Ufficio Studi della CGIA di Mestre, quest’anno comunque verranno erogate tredicesime di importo più basso. Si stima, infatti, che l’importo complessivo delle gratifiche natalizie vedrà una riduzione di circa 3 miliardi di euro.