In Italia negli ultimi anni si sono diffusi molti mercatini dell’usato che, con gran fatica, si sono ritagliati una fetta di mercato nel lavoro in proprio. Con fatica perché molte volte i prodotti venduti in questi mercatini sono considerati di una “categoria inferiore” rispetto ai prodotti nuovi che si possono acquistare in un mercato tradizionale.
Inoltre, molte persone sono comunque abituate ad acquistare cose usate online e non in un mercatino.
Ad ogni modo, nonostante questi “limiti”, tante persone vedono un’opportunità notevole nell’aprire un mercatino dell’usato e quindi decidono di farlo.
Ma come aprirne uno?
Bisogna innanzitutto fare una distinzione fra le tipologie di mercatini dell’usato. La prima è quella della merce in conto vendita ovvero quando la merce viene acquistata dall’imprenditore e genera un costo solo dopo essere stata venduta.
Per aprire questo tipo di mercatino, sarà necessario:
- aprire la Partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate;
- presentare una comunicazione alla Camera di Commercio come Agenzia d’Affari;
- dare comunicazione di inizio attività al Comune;
- richiedere il permesso per l’affissione dell’insegna esterna.
La seconda tipologia di mercatino è quello tradizionale ovvero quello in cui si svolge la semplice compravendita.
Per aprire questo mercatino sarà necessario:
- aprire la Partita Iva;
- iscriversi al Registro delle Imprese;
- regolare le posizioni Inps ed Inail;
- comunicare l’inizio attività;
- ottenere il permesso per affiggere l’insegna esterna.
Per entrambe le tipologie, bisognerà trovare un locale commerciale delle giuste dimensioni per esporre la merce ed è preferibile che sia collocato in una zona trafficata e accessibile. L’ideale sarebbe un locale di minimo 200/400 mq (ma anche più grande, dipende da quanta merce si esporrà).
L’investimento minimo che si dovrà affrontare si aggira sui 25.000-30.000 euro, tenendo conto dell’affitto del locale e dell’acquisto della merce. Inoltre, da non sottovalutare anche le spese in marketing per far conoscere il proprio negozio.
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