In linea di massima, attività di piano bar, ad esempio musica di deejay o serate musicali, non hanno bisogno di autorizzazione se sono eventi che si manifestano all’interno di un bar, di un ristorante o di un locale che non svolga come attività principale l’intrattenimento. Quindi sono diversi gli aspetti da prendere in considerazione quando si decide di intraprendere questo tipo di attività in proprio.

Piano Bar, le autorizzazioni

Quindi, l’autorizzazione non deve essere richiesta da chi svolge un’altra attività principale che riguarda la somministrazione di alimenti e bevande.

Infatti, per poter effettuare intrattenimento musicale, come appunto si configura il piano bar, all’interno di un pubblico esercizio come bar, ristorante e così via, occorre semplicemente essere titolari della relativa autorizzazione amministrativa oppure aver presentato la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

Questo, in relazione a spettacoli e trattenimenti pubblici fino ad un massimo di 200 partecipanti che si svolgono entro le ore 24 del giorno di inizio.

Se però l’attività assume carattere di prevalenza rispetto all’attività di pubblico esercizio oppure l’attività di intrattenimento assume un rilievo tale per cui il pubblico vi assiste in modo diretto e non incidentale o causale (ad esempio c’è un ballo), occorre richiedere la licenza secondo quanto previsto dall’ex art. 68 T.U.L.P.S.

Infatti, proprio qui si sostanzia la differenza con le discoteche che invece svolgono quella dell’intrattenimento come attività primaria.

Infatti, secondo l’art.68 del TULPS, “senza licenza del questore non si possono dare in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico rappresentazioni teatrali o cinematografiche, accademie, feste da ballo, corse di cavalli, né altri simili spettacoli o trattenimenti” e questo vuol dire che la richiesta deve essere effettuata quando la serata musicale costituisce l’attività primaria esercitata dall’intrattenitore (è il caso di una discoteca, appunto).

Quindi, per piccoli trattenimenti e per spettacoli di qualsiasi specie che si svolgono, anche temporaneamente, nei pubblici esercizi, cioè quelli scelti per attirare i clienti, basta presentare la SCIA presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune del luogo in cui verrà svolta l’attività.