Il Decreto Sicurezza ha previsto una serie di misure per ridurre il più possibile gli incidenti stradali e il degrado urbano e a tal proposito, c’è il divieto di somministrare o vendere alcolici dalle 3 di notte alle 6 del mattino. Conoscere queste normative è il primo passo di quando si inizia ad intraprendere un lavoro in proprio in questo settore, questo per evitare di fare errori e di infrangere la legge.

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Wine bar, a chi è rivolto il divieto

Questo divieto ricade sui titolari e i gestori di pubblici esercizi (come wine bar), alberghi ed esercizi ricettivi, circoli privati. Oltre ai limiti orari, ci sono anche limiti di età per servire gli alcolici. In particolare, c’è il divieto assoluto di somministrare e vendere alcolici ai minori di 18 anni.

Infatti, la normativa specifica che chiunque venda bevande alcoliche, deve verificare l’età del cliente richiedendogli un documento di identità. In mancanza di questo documento, la somministrazione dell’alcool deve essere vietata.

Non solo limite di età: le bevande alcoliche non possono essere somministrate a persone inferme di mente oppure ubriache.

Ci sono delle sanzioni per chi somministra alcolici ai minori.

Se il minore ha meno di 16 anni, la sanzione prevede:

l’arresto fino ad un anno;
la perdita dei requisiti di onorabilità;
la revoca della licenza o la sospensione dell’esercizio fino a un massimo di 2 anni (articolo 689 del Codice Penale);
anche l’eventuale sospensione della licenza per l’esercizio commerciale.

Se il minore ha un’età compresa fra i 16 e i 18 anni, la sanzione prevederà una multa dai 250 ai 1000 euro. Qualora l’infrazione si verificasse altre volte, invece, ci sarebbe la sospensione dell’attività per tre mesi.

Quindi c’è da fare una distinzione: se la somministrazione di bevande alcoliche viene fatta a minori di 16 anni, c’è l’arresto fino ad un anno; se avviene la vendita di alcolici a minori di 16 anni, può esserci la sospensione della licenza commerciale.

Infine, se si somministrano bevande alcoliche a minorenni con età compresa fra 16 e i 18 anni, si incorrerà in una sanzione pecuniaria.