I wine bar si stanno diffondendo negli ultimi anni: si tratta di locali in cui consumare dei calici di vino, soprattutto all’ora dell’aperitivo, accompagnati da stuzzichini o piatti freddi o caldi. Per iniziare questa attività, per prima cosa bisogna cercare il locale in cui svolgerla. Un primo passo per iniziare un lavoro in proprio e decidere autonomamente della propria vita.

Wine bar, come partire

Si può trattare di locali anche non troppo grandi (70 mq) in cui la sala deve essere di almeno 50 metri e il resto del metraggio può essere occupato da cucina, bagni e spogliatoi.

Il locale deve essere più grande se si vuole aggiungere una cantinetta con tutti i vini disponibili.

I vini presenti devono essere abbastanza, almeno 400, e possono essere acquistati dai distributori oppure direttamente dai produttori. Per tutto ciò, bisogna sostenere ovviamente diverse spese relative all’eventuale ristrutturazione dei locali, l’arredo, i macchinari e i vini ma anche le spese burocratiche.

Per svolgere l’attività bisogna possedere inoltre:

qualifica professionale legata all’attività alimentare (anche diploma di scuola alberghiera) o aver svolto in maniera continuativa (almeno 2 anni) un’attività di somministrazione di alimenti e bevande negli ultimi 5 anni.

Altrimenti, sarà obbligatorio frequentare un corso Sab (Somministrazione alimenti e bevande) della durata compresa fra le 60 e le 100 ore con esame finale da sostenere;

certificato HACCP che certifica di avere i requisiti e la formazione idonea per lavorare nell’ambito della conservazione degli alimenti e dell’igiene personale. Anche per avere questo certificato bisogna frequentare un corso;
corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro (antincendio, sicurezza, primo soccorso), obbligatorio se l’imprenditore ha almeno una persona che lavora per lui.

Anche senza esperienza si può aprire un wine bar, l’importante è essere appassionati di vino e magari conoscerli frequentando dei corsi specifici anche come assaggiatore di vino o sommelier.

Una volta aperta la propria attività, si potranno applicare dei margini di vendita del 30% per quanto riguarda la vendita della bottiglia; questi aumenteranno all’incirca all’80% per gli aperitivi.