Si può allestire uno studio fotografico di un fotografo in modo economico in pochi passi, investendo una certa somma di denaro. Per prima cosa bisogna scegliere il luogo in cui allestirlo o meglio la stanza da adibire a studio (va bene anche un garage, un negozio di piccole dimensioni o una stanza di un appartamento) purché non sia troppo piccolo e abbia il soffitto alto così da poter posizionare le luci e il flash.
Lo studio di un fotografo
In più, eventuali finestre dovranno essere facilmente oscurabili mentre le pareti colorate dovranno essere ridipinte in colori che non creino delle rifrazioni.
Il secondo passo consiste nell’acquistare le luci (lampade o flash) per creare degli schermi di luce e per regolarle in base alle foto che dovranno essere scattate.
Se si acquistano lampade o flash (o entrambi) è imprescindibile anche l’acquisto di cavalletti (stativi) su cui montare le luci (in commercio ne esistono di diverse tipologie e a costi variabili ma l’importante è che siano piccoli e leggeri e arrivino almeno a due metri di altezza).
Luci e pinze
Bisogna anche acquistare le pinze proprio per fissare i cavalletti e, per comodità, dotarli tutti di ruote così che saranno più facili da spostare nella stanza. Sempre per quanto riguarda le luci, bisogna posizionare i riflettori di luce ovvero dei pannelli circolari che permettono di riflettere la luce del flash, assorbendola o filtrandola per “smorzare” le ombre che si formano sul soggetto.
Un altro accessorio per allestire lo studio sono gli ombrelli (o softbox) che servono per rendere più tenui le ombre e creare dei giochi di luce soffusa. Infine, uno degli aspetti più importanti da considerare per il proprio studio fotografico è lo sfondo: importante avere una parete bianca o grigia nella stanza (o acquistare dei fondali di colore bianco o nero). Per completare lo studio, si possono posizionare qua e là anche sgabelli e tavolini che possono servire per appoggiare qualcosa.
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