Un grafico è colui che combina diversi elementi visivi (immagini, font, colori e così via) per comunicare a chi legge e vede, un messaggio volto a spiegare, coinvolgere oppure, vendere.

Per diventare un grafico esperto è necessario possedere una vera e propria passione per questa “arte”: dei prerequisiti essenziali sono appunto uno spiccato senso artistico, creatività, estro e capacità di creare qualcosa di bello ma anche di funzionale per attirare l’attenzione, convincere e persuadere.

Oltre a questa capacità, è certamente essenziale conoscere le tecniche e questo è possibile solo dopo aver seguito un percorso ad hoc sia scolastico che accademico.

La tecnica attiene, ad esempio, all’utilizzo dei software di grafica: durante il percorso di formazione, il futuro grafico padroneggerà sempre di più questi strumenti che sono fondamentali per svolgere il proprio mestiere.

Inoltre, è importante continuare a formarsi e aggiornarsi costantemente frequentando dei corsi online o in aula o dei master oppure da autodidatta consultando materiale gratuito online, leggendo libri e così via. Di certo, un grafico si focalizzerà su ciò che interessa il settore in cui ad esempio lavora:

la televisione, il grafico in questo caso si occupa dei sottotitoli di un telegiornale o delle modalità di presentazione delle notizie, combinando in modo armonico e funzionale figure, grafici, immagini e così via.

Dunque, si aggiornerà costantemente su ciò che funziona per tale obiettivo.

L’editoria, il grafico deve essere creativo e occuparsi di quanto attiene l’impaginazione di un libro, la copertina, il logo della casa editrice;
internet, è uno dei settori in cui i grafici sono più richiesti propri perché si occupano di quanto concerne lo sviluppo di siti internet, ad esempio;

la pubblicità, anche in questo campo i grafici sono sempre più ricercati e devono continuamente “sperimentare” e cercare cosa attira i clienti.