Presentatrice Avon, come si gestisce la parte fiscale


Presentatrice Avon




Le presentatrici Avon sono delle libere professioniste che si occupano di sponsorizzare e vendere i prodotti di Avon, brand americano di cosmetica e vendita a domicilio, più conosciuto al mondo che permette di iniziare un lavoro in proprio. Queste figure, sono assoggettate al regime fiscale dei venditori a domicilio: una vendita che presenta una tassazione alla fonte a titolo di imposta. In pratica, è quella vendita al dettaglio che viene fatta mediante la raccolta degli ordini presso il domicilio del consumatore finale.

La presentatrice Avon e la dichiarazione dei redditi

La presentatrice Avon, infatti, si reca presso i domicili di amiche, conoscenti e parenti, per mostrare, pubblicizzare e vendere i prodotti del catalogo oppure può organizzare degli incontri a casa propria  (o ad esempio in un bar). Le clienti ordinano i prodotti e la presentatrice provvede ad effettuare l’ordine; una volta ricevuti i prodotti, li distribuisce alle clienti. Dunque, l’incaricato alle vendite (la presentatrice) agisce senza alcun vincolo di subordinazione nei confronti dell’impresa mandante (Avon) e quindi non è né un agente né un dipendente.

Avon, dal suo canto, non risponde delle affermazioni, atti o omissioni delle presentatrici in quanto, come detto, sono libere di organizzare come meglio credono le proprie attività e giornate lavorative. Per quanto riguarda il compenso, alle presentatrici spettano delle provvigioni sulle vendite effettuate: fino al 30% in base alla tipologia dei prodotti venduti; anche se l’azienda può riservare dei trattamenti vantaggiosi per le presentatrici più meritevoli che abbiano raggiunto dei fatturati più alti, attribuendo loro delle provvigioni anche del 50%.

Dunque, quella delle presentatrici è un’attività occasionale con un guadagno non superiore ai 5000 euro all’anno; questo reddito deve essere considerato tenendo conto della percentuale di deduzione forfettaria del 22%. Se si supera questo limite (guadagni superiori a 5000 euro) sarà necessario aprire la Partita Iva, altrimenti, bisogna semplicemente rilasciare una ricevuta alla società mandante per l’importo delle provvigioni spettanti.





Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%





Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.