Per diventare un tassista e poter guidare un taxi, si deve fare un concorso? Oggi proveremo a rispondere a questa domanda. Guidare un taxi ci permette di guadagnare dei soldi: è una professione che ha delle regole e delle caratteristiche ben precise. Ma quali sono? C’è un concorso a riguardo?
C’è un concorso per il Taxi?
Anzitutto, per diventare un tassista è necessario avere determinati requisiti: avere più di 21 anni, una auto che sia di proprietà e la patente B. Ovviamente, ci occorrerà anche il certificato di abilitazione professionale.
Nel momento in cui desideriamo cominciare questo lavoro, dobbiamo valutare una serie di aspetti anche economici. Prima di tutto, dovremo superare due esami, ovvero l’abilitazione professionale alla patente per i taxi. A rilasciarlo, saranno i Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti. Infine, ci occorrerà anche il CAP, ovvero il certificato di abilitazione professionale di cui vi parlavamo prima. Nel momento in cui avremo superati i due esami, dovremo prendere la nostra licenza. Possiamo fare un concorso, oppure acquistarla da un tassista che abbia più di 60 anni e che sia in possesso della licenza da più di 5 anni.
Come lavora un tassista: cosa sapere
Per quanto riguarda il concorso, potrete seguire i bandi della vostra regione di appartenenza. Vi informiamo che è necessario rispondere a determinati requisiti: gli stessi che vi abbiamo detto poco sopra. Successivamente, se supererete il concorso, riceverete la vostra licenza e potrete cominciare a lavorare.
Quanto può guadagnare un tassista? Possiamo scegliere se lavorare come liberi professionisti con partita iva, oppure iscrivendoci a una cooperativa. Per la corsa dei taxi, dovremo sottostare a un tariffario ben specifico. Contrariamente alla figura dell’NCC, ovvero il noleggio conducente, il tassista deve rispettare il proprio tariffario. È bene calcolare nei costi la manutenzione, il tagliando, l’assicurazione e la polizza del taxi, proprio come un’auto di proprietà.
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