Il lavoro è in continuo mutamento. La crisi ha dilagato per anni, ma ora è il momento di risalire, grazie anche a nuove professioni che stanno sorgendo. Stiamo parlando del data scientist o del machine learning engineer. Vediamo nello specifico di cosa trattano e, inoltre, se è presente una controparte allo sviluppo tecnologico in quanto a lavoro.
Lavoro 2019: fra tecnologia e agricoltura
Fra le professioni più richieste per quanto riguarda il lavoro 2019 rientra il data scientist. Cos’è nello specifico? Il data scientist si occuperà di elaborare tutti i big data. Cosa sono i big data? Sono tutte le informazioni che vengono trasmesse tramite i social, tramite gli smartphone e tramite la cronologia.
Queste informazioni sono molto utili alle aziende, soprattutto per quanto riguarda le varie analisi di mercato. Le competenze di un data scientist saranno conoscere python (linguaggio di programmazione), saper fare un data mining, saper gestire le analytics ed essere a conoscenza del machine learning.
Quest’ultima sembra legata a un’altra nuova professione che spiccherà nel 2019: il machine learning engineer. Questo ingegnere sa progettare una macchina che riesce ad apprendere nozioni ed elaborarle grazie all’intelligenza artificiale. Gli algoritmi, la machine learning ed il deep learning saranno il pane per i suoi denti.
Tuttavia, esiste una controparte alla tecnologia che sembra svilupparsi: l’agricoltura. Non poche sono le start up agricole che stanno sorgendo in questi ultimi mesi del 2018. Non poche sono inoltre le agevolazioni di cui è possibile usufruire si si decide di avviare una startup agricola.
Insomma, se da un lato il progresso tecnologico ha portato nuove posizioni lavorative, l’agricoltura sta tornando in auge. Detto questo, ci sarà possibilità di lavoro sia per chi è un “nerd” delle nuove tecnologia, sia per chi è agli antipodi di questo mondo.
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