Aprire una gelateria può essere un’ottima opportunità per tante persone che vogliano mettersi in gioco, con dedizione, passione e con la voglia di apprendere un lavoro che è nato tanti anni fa e che nel tempo si sta evolvendo sempre di più.
I gusti dei clienti sono cambiati, occorre stupirli con “effetti spettacolari” ed è per questo che i nuovi gelatieri sono sempre alla ricerca di gusti di gelato diversi, ottenuti con materie prime ricercate e innovative.
Ma quali sono i passi per aprire una gelateria?
Ecco in sequenza cosa fare:
- presentare al Comune in cui si vuole aprire l’attività, la SCIA (segnalazione di inizio attività)
- possedere l’attestato di frequenza dell’HACCP
- aprire la propria Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate
- regolarizzare le posizioni di dipendenti e titolari presso l’INPS e l’INAIL
- registrare l’attività nel Registro delle Imprese della Camera di commercio
E per chi si domandasse se ci sono degli incentivi per aprire una nuova attività, ebbene i finanziamenti a fondo perduto, per questo genere di attività, vanno dal 20% al 50%.
La percentuale dipende:
- dalla tipologia di soci (numero di occupati o non occupati)
- dal tipo di società costituita (di persone o di capitali)
Per accedere ai finanziamenti a fondo perduto, bisogna però preparare un business plan, vale a dire un progetto che serve per rendere concreta l’idea di business che si ha, e allegare i documenti necessari prima di avviare l’attività.
È chiaro che nel business plan devono essere indicati anche i servizi e i prodotti che si intendono offrire ai propri clienti (ad esempio la caffetteria, la piccola pasticceria, prodotti artigianali), un surplus rispetto al gelato, per rendere più ricca e attrattiva la gelateria.
Bisogna anche scegliere il locale che è il fulcro della propria attività, ricercando una posizione centrale e ottimale, oltre che poi arredarlo in maniera funzionale.
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