Tanti giovani, appassionati di musica e del mixaggio dei brani, decidono di intraprendere la strada per diventare deejay. Per diventare dei professionisti, anche in questo caso, sarà necessario studiare e aggiornarsi costantemente. Solo così si potrà diventare bravi nel proprio mestiere, il che si misura da quanto le persone si divertono nell’ascoltare i propri brani.

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Ma come si diventa deejay

Infatti, il lavoro del deejay non si esaurisce nel cambiare disco ma anche nel coinvolgere il pubblico, animare le feste con la propria esuberanza, incitare al ballare e così via. Alcune di queste cose devono essere già nel DNA del futuro deejay e non si possono improvvisare o imparare ma, per tante altre nozioni soprattutto tecniche, ci sono dei corsi che si possono frequentare.

I corsi sono strutturati in una parte pratica e una parte teorica.

La parte pratica, viene svolta nella sede del corso con esperti del settore, affiancata da esercitazioni a casa con la consolle messa a disposizione dall’accademia in cui si segue il corso.

Al futuro deejay verranno insegnate attività come:

l’installazione e il collegamento della consolle;
la taratura e la calibrazione della testina e del braccio;
la regolazione del peso;
la pratica e messa a tempo con il pitch control;
l’analisi della struttura del disco;
la divisione dei brani;
le tecniche di mixaggio.

In molti casi, si faranno anche delle simulazioni di serate in cui si sarà liberi di mostrare ciò che si sa fare sia in termini di mixaggio brani che di intrattenimento. La parte teorica, invece, prevede l’insegnamento della storia e dell’evoluzione dei deejay dal passato ad oggi con approfondimenti su tutti i generi musicali. Si affronteranno anche tematiche relative al possibile lavoro che si svolgerà in radio e in discoteca, i temi legali e burocratici per svolgere l’attività in maniera professionale (l’Enpals, la Siae) e così via.