Noleggio monopattini elettrici, come aprire un’attività


Noleggio




Sostenibilità ambientale, cambiamenti climatici, mobilità sostenibile: al giorno d’oggi si è sempre più attenti a quanto la nostra quotidianità possa impattare sulla salute del nostro ambiente e del nostro Pianeta e lo dimostra anche l’attenzione che abbiamo ad effettuare i nostri spostamenti a piedi, con i mezzi di trasporto pubblico, in bicicletta oppure con i nuovi monopattini elettrici. Probabilmente sarà uno dei lavori del futuro da prendere in considerazione.

Proprio i monopattini elettrici si sono rivelati uno degli acquisti più fatti negli ultimi anni ma anche il noleggio di questi mezzi di trasporto sostenibili ed efficienti è sempre più richiesto.

Ecco allora che può essere una buona idea quella di aprire un’attività di noleggio di monopattini elettrici.

Vediamo come farlo.

Prima di tutto va detto che non è indispensabile avere competenze o esperienze pregresse nel settore ma è necessario:




  • avere un locale di circa 50 mq, meglio se ubicato in una posizione strategica dove ci sia passaggio e visibilità
  • scegliere i fornitori dei monopattini elettrici da noleggiare ed eventualmente altri veicoli elettrici (come scooter e auto elettriche)
  • allestire le postazioni di ricarica per i propri mezzi (ed eventualmente anche per clienti che abbiano monopattini elettrici di proprietà)
  • stipulare le assicurazioni sui mezzi e sulle persone in caso di furti, incendi e infortuni

Per quanto riguarda l’iter burocratico per aprire un’attività di noleggio di monopattini elettrici, bisogna prima di tutto aprire la partita IVA, quindi iscrivere l’attività al Registro delle Imprese, aprire le posizioni INPS e INAIL ed effettuare la comunicazione di inizio attività presso il proprio comune.

Quindi procedere con la comunicazione unica in forma telematica alla Camera di commercio.

Ricordiamo che i locali devono essere a norma per quanto riguarda gli impianti e la normativa anti incendio e anche i mezzi lo devono essere, rispettando le direttive locali, italiane ed europee.

Infine, va detto che l’investimento minimo per aprire questo tipo di attività è di circa 40 mila euro ma si può valutare il franchising che permette di abbattere i costi e di usufruire dei vantaggi tipici di questa formula contrattuale.
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