Per la riduzione della diffusione del virus influenzale nei luoghi di lavoro, si raccomanda a tutti i datori di lavoro (anche attraverso il proprio responsabile del servizio prevenzione e protezione ed il medico competente) di prendere nota delle corrette misure di prevenzione e profilassi che la comunità scientifica (Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità) e le autorità internazionali, nazionali e regionali indicano ed indicheranno sulla base della evoluzione dell’evento pandemico in atto. Ovviamente questa profilassi va ad aggiungersi alla sicurezza sul lavoro che da tempo i datori devono garantire ai propri dipendenti.

Le norme sul lavoro per il coronavirus

Queste norme dovranno essere rese note a tutti i lavoratori e a chiunque acceda agli ambienti di lavoro. In particolare, queste attengono ai 10 comportamenti da adottare per prevenire la diffusione del virus, al corretto lavaggio sociale delle mani e alle raccomandazioni per la prevenzione.

Sul posto di lavoro bisogna:

raccomandare ai lavoratori che abbiano dei sintomi influenzali di consultare il proprio medico e non tornare a lavoro se non dopo 24 ore dalla fine dei sintomi, in assenza di terapia sintomatica ed antipiretica e previa indicazione del medico curante;
rendere disponibili sul luogo di lavoro un adeguato numero di mascherine chirurgiche e guanti in lattice;
fare in modo che sul posto di lavoro siano sempre disponibili detergenti liquidi e, ove necessario, nelle aree comuni (sale di attesa, mense aziendali, corridoi, servizi igienici, spogliatoi) provvedere a disporre salviettine monouso umidificate per poter effettuare con frequenza la pulizia delle mani;
rendere disponibili, ove necessario, fazzolettini di carta e salviette monouso così che i lavoratori possano tenere pulite le postazioni di lavoro (ripiano della scrivania, tastiera del computer, telefono) e idonei recipienti per il loro smaltimento;
fare in modo che vengano effettuate operazioni di pulizia con cura e attenzione sopratutto per ciò che attiene alle superfici più dure e comunemente toccate da più persone (scrivanie e tavoli, computer e relativi accessori, maniglie, telefoni, lavandini e rubinetti).