Concorso INPS: bando per 967 posti di lavoro

Dalla Gazzetta Ufficiale, a fine aprile, è stato pubblicato un bando di concorso per un’ottima posizione all’interno della protezione sociale. 967 persone potranno fare richiesta per ottenere questa prestigiosa posizione, dopo aver speso tanti anni nello studio di questo specifico settore.

Tabella dei contenuti

I funzionari saranno collocati nell’area C e avranno una posizione economica C1

Questo concorso è sicuramente la più grande occasione per i laureati del 2018. Infatti, è il secondo concorso pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale nel giro di pochi mesi: il primo, tuttavia, non era aperto a cosi tante persone.

Dopo aver fatto domanda e superato i test di ammissione, è previsto un periodo di prova di 4 mesi, entro i quali l’INPS deciderà se assumervi o meno. Ovviamente, i mesi di prova saranno retribuiti.

Vi diamo qualche informazione utile per partecipare a questo concorso e cominciare a sperare di essere assunti entro il 2018, nonostante la crisi economica e lavorativa che ha investito il paese ultimamente.

Vi elenchiamo di seguito i requisiti per essere ammessi al concorso pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale:

Cittadinanza italiana, o cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea, o extracomunitari in possesso del regolare permesso di soggiorno;
Non essere stato destituito, dispensato o licenziato, dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
Non aver riportato condanne penali;
In regola con gli obblighi di leva;
Godimento diritti politici e civili;
Idoneità fisica all’impiego.

Quali sono le prove previste per il concorso INPS?

Per quanto riguarda invece le prove del concorso, ne sono previste tre. Due prove saranno scritte e solo una sarà orale. Se le iscrizioni presentate al concorso saranno più di 10000, vi sarà un’ulteriore prova preselettiva; il carattere di questa prova sarà oggettivo-attitudinale. In questa prova, che sarà a risposta multipla, vi saranno diverse categorie in ambito psicoattitudinale, logica, competenze linguistiche ed informatiche e l’immancabile cultura generale.