Infortunio sul lavoro: vengono effettuati i controlli malattia?

Quando si verifica un infortunio sul lavoro, è opportuno fare subito visita al pronto soccorso per ricevere il certificato che poi andrà consegnato al proprio datore di lavoro quindi è bene sapere come funziona e come viene riconosciuto un infortunio sul lavoro. Dopo che il proprio datore di lavoro avrà comunicato l’infortunio avvenuto all’INAIL, solitamente si dovrebbe essere regolarizzati a tutti gli effetti.

A meno che non si sia dichiarato l’infortunio in questo modo e seguito le procedure burocratiche correttamente, non si dovrebbe essere sottoposti a particolari controlli da parte di enti come INPS, INAIL o patronati.

Ma quali sono gli enti che possono effettuare controlli per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro? Sostanzialmente, l’ente principale che si occupa di tali incidenti è l’INAIL. Vediamo nella fattispecie come e quando può succedere di venir controllati da enti come INAIL e simili.

Infortunio sul lavoro e controlli

I nuovi decreti per quanto riguarda i controlli degli infortuni sul lavoro hanno cambiato alcune disposizioni per quanto riguarda la permanenza nel proprio domicilio ed eventuali reperibilità. Solo in alcuni casi il lavoratore ha diritto di rimanere presso il proprio domicilio e di non presentarsi in sede lavorativa.

Tali casi riguardano eventuali constatazioni di patologie gravi che richiedono salvavita, cause di
menomazioni uniche (corrispondenti ad una nuova tabella stipulata dal nuovo decreto legislativo in
vigore), stati patologici che verificano un’invalidità che va sopra il 67%.

Detto questo, il nuovo decreto esclude fra le cause di esclusione da eventuali obblighi di reperibilità
proprio gli infortuni sul lavoro. Quindi, a meno che non si verifichino gli stati patologici sopradescritti, il
lavoratore può risultare reperibile a tutto gli effetti.

Ad ogni modo, recentemente l’INAIL è intervenuta specificando le modalità di svolgimento ed
attuazione dei nuovi decreti in vigore. Fino ad ora, l’ente che si occupava dell’obbligo della reperibilità
del lavoratore era l’INPS ma con i nuovi decreti sembra che l’INAIL sia l’ente responsabile per tali
fatti. Di conseguenza, un lavoratore sarà preso in analisi dall’INAIL per quanto riguarda controlli, certificazioni d’infortuni sul lavoro ed eventuali reperibilità.