Scienze della Comunicazione: tutte le opportunità di lavoro


Scienze della Comunicazione: tutte le opportunità di lavoro




Anche se negli ultimi anni le lauree scientifiche hanno favorito l’ingresso nel mondo del lavoro, rispetto a quelle umanistiche,
la laurea in scienze della comunicazione non perde il suo fascino e continua a conquistare l’attenzione di tanti ragazzi,
in special modo quei ragazzi che si trovano alle prese con la fatidica scelta della facoltà universitaria.

Scienze della Comunicazione e l’allarme Ocse

Il boom di iscritti a questa Facoltà è tale che porta la stessa a rientrare tra le lauree che raccolgono il favore del 30 per cento degli studenti,
insieme con Lettere, Scienze politiche, Formazione artistica e Sociologia. Un fenomeno che allarma, in parte, l’Ocse.
L’Organismo internazionale, però, pone l’accento su un dato complessivo preoccupante.
In Italia i laureati sono la metà della media Ocse. Il Belpaese, infatti, registra appena il 18 per cento di laureati, contro il 37 per cento della media nella zona Ocse.

Germania, Portogallo, Francia e Spagna hanno medie nettamente superiori.
A mancare sono soprattutto i laureati in discipline scientifiche che non sembrano attrarre e affascinare i giovani studenti tanto quanto i corsi di laurea in comunicazione.




Quali sbocchi per i laureati in scienze della comunicazione ?

Al di là dei numeri, quali sono le possibili strade professionali che si offrono agli studenti di scienze della comunicazione?
C’è da dire che questo percorso di studi si presenta molto diversificato e ricco di elementi che hanno riscontro nella vita quotidiana,
uno dei corsi che offre l’occasione di approfondire la conoscenza di discipline e possibili lavori davvero interessanti.
Gli Atenei, nel corso degli ultimi anni, hanno ampliato la scelta dei corsi di specializzazione legati a questo percorso formativo.
Scienze dalla Comunicazione, infatti, è una laurea giovane, nata circa 30 anni fa su modello degli studi più diffusi negli Stati Uniti.

Nella fase iniziale della sua storia contava, nella maggior parte degli Atenei, solo due indirizzi tra cui scegliere dopo un bienni comune:
Mass Media e Comunicazione d’impresa.

Oggi, invece, i due rami di riferimento si sono via via andati specializzando dando vita a una serie innumerevole di triennali specialistiche,
molto più legate al percorso professionale che si intende seguire una volta usciti dall’Università.
Dal marketing alle media relations, dal giornalismo all’editoria, passando per la gestione delle risorse umane e alle public relations,
perciò le strade aperte da questo percorso possono essere davvero numerose e divertenti.

Qualche esempio di specializzazione di Scienze della Comunicazione

Il corso di laurea in Scienze della Comunicazione, uno dei fiori all’occhiello dell’offerta formativa universitaria italiana,
nella maggior parte dei casi riesce a dare vita a figure professionali dotate delle competenze necessarie per approcciare senza difficoltà il mondo lavorativo.
Tra i principali di corsi di specializzazione si segnalano:

  • editoria;
  • comunicazione di massa e industria culturale;
  • comunicazione d’impresa;
  • formazione e consulenza professionale;
  • attività connesse ai nuovi media;
  • comunicazione sociale, pubblica e politica;
  • pubblicità e marketing.

Sempre proiettata verso un mercato in continua trasformazione, è una delle lauree
maggiormente soggette alle trasformazioni dettate dai tempi.

Se un tempo la pubblicità tradizionale rappresentava il core business del percorso, oggi
l’offerta didattica si sposta sempre più verso i new media e le nuove professioni digitali.

Resta forte, però, il legame con le radici, tanto che tra le principali figure professionali formate da questo percorso si segnalano:
tecnici della pubblicità, addetti alle pubbliche relazioni, organizzatori di eventi e fiere, web communication manager.

Dove trovare lavoro?

Le grandi aziende hanno propri reparti addetti alla comunicazione ma fioriscono, quasi a
cadenza quotidiana, agenzie e web agency che fanno del variegato mondo della
comunicazione e delle pubbliche relazioni il proprio core business.
Un percorso i studi in Scienze della Comunicazione, però, apre opportunità anche nella Pubblica Amministrazione,
per esempio presso gli ufficio di promozione territoriale, gli Urp o gli uffici stampa  e comunicazione.
Agenzie pubblicitarie e centri media sono altri punti di riferimento importanti,
così come le case editrici e le società che si occupano di ICT.


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