Invalidità civile, quando si ha diritto alla pensione


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La pensione di invalidità è un sostegno che l’INPS eroga mensilmente al cittadino che per malattia o patologia è impossibilitato a svolgere un lavoro, a prescindere dai contributi che ha versato ovviamente sempre se la pensione viene riconosciuta.

Invalidità civile, i requisti per la pensione

Infatti, la pensione di invalidità civile non richiede il versamento di contributi ma è necessario che si posseggano dei requisiti:

  • la persona sia un cittadino italiano residente in Italia oppure un cittadino comunitario o extracomunitario con regolare permesso di soggiorno e residente in Italia;
  • la persona abbia una percentuale di invalidità compresa fra il 74% e il 100%;
  • la persona abbia un’età compresa fra i 18 e i 65 anni;
  • la persona abbia determinati requisiti di reddito.

A proposito del requisito economico, per avere diritto alla prestazione, il limite per gli invalidi al 100% è di 16847,607 euro annui (nel 2018 questo limite era di 16664,36 euro annui).




Le percentuali nell’invalidità

Invece, per gli invalidi che abbiano un’ invalidità fra il 74% e il 99%, il limite di reddito personale annuo è di 4906,68 euro. Nel caso delle persone sordomute, il limite di reddito è di 16847,67 euro annui mentre ai sordi civili (con sordità congenita oppure acquisita nel corso della vita), a prescindere dal reddito e dall’età, viene riconosciuta un’indennità di 256,89 euro mensili.

Per effetto della rivalutazione delle pensioni, anche le pensioni di invalidità civile nel 2019 subiscono un
aumento dell’1,1%. In particola, 285,6 euro più un’integrazione fino a 780 euro con la pensione di
cittadinanza.

Il reddito annuo familiare

Tuttavia, questo incremento spetta soltanto ai pensionati con un reddito familiare inferiore ai 7560 euro
e solo se il nucleo familiare è costituito da soli ultrasessantacinquenni. La pensione verrà concessa per
tredici mensilità e per un valore totale di 3713,58 euro, a decorrere dal primo giorno del mese
successivo a quella della presentazione della domanda di accertamento della inabilità.


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